A partire dal 1o gennaio 2025, la nuova legge federale sulla protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi e la relativa ordinanza si applicheranno. Vengono così create le basi giuridiche per migliorare, in modo uniforme a livello nazionale, la protezione dei bambini e dei giovani dai contenuti non appropriati per loro.
Il 30 settembre 2022, il Parlamento ha adottato la nuova legge federale sulla protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi (LPMFV), che ha lo scopo di proteggere i bambini e i giovani dai contenuti di film e videogiochi potenzialmente nocivi per il loro sviluppo, in particolare da quelli violenti o sessualmente espliciti. La legge armonizza inoltre a livello nazionale il sistema di classificazione e di controllo dell’età in materia di accesso a film e videogiochi. L’obiettivo è fornire ai genitori le informazioni necessarie affinché i loro figli consumino film e videogiochi adatti alla loro età. Nel contempo, la legge garantisce che i fornitori di film e videogiochi si assumano la loro parte di responsabilità nella protezione dei minori.
In base alla nuova legislazione, gli operatori che metteranno a disposizione film o videogiochi in Svizzera dovranno stabilire e indicare in modo ben visibile l’età minima richiesta per ogni contenuto. Dovranno anche procedere a un controllo dell’età. I servizi di streaming saranno tenuti a controllare la maggiore età degli utenti prima di consentire l’accesso ai contenuti riservati agli adulti. Dovranno inoltre mettere a disposizione un sistema di controllo parentale e consentire agli utenti di segnalare contenuti non adatti ai minori.
L’entrata in vigore della LPMFV avverrà a tappe. Essa implica una stretta collaborazione tra gli enti pubblici e gli operatori del settore. La Confederazione ha creato un quadro giuridico e definito le condizioni minime per la protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi, che si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2025. Gli operatori di questi due settori, ciascuno associato in un’organizzazione di categoria del rispettivo settore, avranno in seguito due anni di tempo per elaborare una propria regolamentazione sulla protezione dei minori che soddisfi almeno le condizioni quadro federali. Ognuna delle due organizzazioni sottoporrà poi la sua regolamentazione al Consiglio federale, affinché la dichiari vincolante, e quindi applicabile a tutti gli operatori dei settori dei film e dei videogiochi.
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