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Hype virale per il divertimento di tutta la famiglia

| Bettina Bichsel

TikTok continua ad essere assai amato tra i bambini e i giovani, mentre per i genitori rimane fonte di perplessità. Che ne direste di lanciarvi nel suo universo assieme ai vostri figli? Provate con le challenge (sfide) di famiglia: sono un vero spasso!

Ma prima di iniziare, una piccola avvertenza: su TikTok ci si imbatte di continuo in contenuti non adatti a bambini e giovani. Alcune challenge celano pericoli (per saperne di più leggete il → blog sull’argomento) e non tutte le mode sono innocue. Vale dunque la pena di tenere gli occhi aperti, parlare con i vostri figli dei possibili rischi e assicurarvi che sappiano come comportarsi in modo responsabile. Senza contare che su TikTok (tanto quanto su altre piattaforme social) è facile aggirare il limite di età di 13 anni o falsificare la dichiarazione di consenso dei genitori, di per sé obbligatoria fino ai 18 anni. Provvedete almeno a controllare assieme ai vostri figli le impostazioni del profilo, parlate della differenza tra account pubblico e privato e del perché sia importante non rivelare dati personali. Ulteriori consigli sono disponibili nella nostra rubrica → «Sicurezza & protezione dei dati».

L’altra faccia di TikTok: divertente, creativo e aggregativo

Ma questo articolo vuole concentrarsi su altro: lasciamoci contagiare per una volta dall’entusiasmo dei nostri figli e guardiamo TikTok quale fonte effettivamente inesauribile di divertimento, creatività ed esperienze condivise.

Non è un caso che TikTok sia anche in Svizzera una delle app più amate tra gli adolescenti. La piattaforma è un parco giochi digitale: si può parlare interessi comuni, distribuire like, ridere insieme e meravigliarsi.

E si trovano tante cose spiritose da imitare. Ed è proprio questo che funziona molto bene non solo con gli amici ma anche in famiglia. Le challenge offrono la possibilità di mettersi in gioco e conoscersi in modo originale. Inoltre vi permettono di mostrare ai vostri figli che vi interessate al loro mondo digitale e che siete pronti anche a fare stupidaggini.

Mode virali da provare

Quali sono le challenge letteralmente esplose su TikTok? Ne abbiamo raccolte un paio. Attenzione: i link rimandano a tutti i video che sono stati postati con il relativo hashtag, ma ciò non significa che tutti sono degni d’imitazione. Prima di iniziare, dunque, aprite un paio di video e cercatene uno da riprodurre insieme che faccia al caso vostro.

→ #FamilyDance
Cosa c’è di più divertente che ballare assieme? Ognuno sceglie una canzone e poi tutti danno il meglio di sé con le proprie mosse.

→ #FreezeDanceChallenge
Il principio è semplice: si fa partire la musica e si balla. Non appena la musica si arresta, tutti devono fermarsi, rimanendo come pietrificati.

→ #WhoKnowsMeBetter
Ora inizia il difficile: quanto conoscete davvero i vostri figli? Scopritelo rispondendo a una serie di domande. L’hashtag propone alcune idee, ma naturalmente potete pensare anche da soli a cosa chiedere.

→ #EggDropChallenge
Qui ci vuole ingegno: chi è in grado di impacchettare un uovo in modo tale che non si rompa cadendo da una certa altezza? Cercate qualsiasi tipo di materiale possibile e provate!

→ #ObstacleCourse
Si può fare all’aperto o in casa: prima di tutto vi servirà creatività, poi destrezza. Costruite insieme un percorso ad ostacoli e poi fatelo cronometrandovi: chi è il più veloce?

→ #BlindfoldChallenge
Si possono indovinare oggetti, disegnare cose o svolgere compiti... chiaramente tutto a occhi bendati. Fate attenzione a non usare oggetti pericolosi.

E quali sono le challenge preferite dei vostri figli?

Potete cercare ispirazione anche con parole chiave come «family challenges» o «fun family games». Oppure chiedete ai vostri figli quali challenge li divertono e vorrebbero provare.

In questo modo TikTok diventa un’esperienza condivisa, poco importa che cosa scegliate: le risate sono garantite. E chissà che tra di voi non si nasconda un talento da star.

Bettina Bichsel è giornalista e redattrice. Tra le sue varie attività, scrive anche per il blog di Giovani e media.