Giovani e media – il portale informativo per la promozione delle competenze mediali

Sosteniamo i genitori e gli specialisti nell’accompagnare in modo competente i minori nell’uso dei media, affinché i bambini e i giovani utilizzino i media digitali in modo sicuro e responsabile.
 

A proposito

Di cosa ci siamo occupati noi del team di Giovani e media nel 2024? E cosa ci aspetta nel 2025? Ecco un riassunto per voi.

Nella primavera del 2024, la nostra…

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La guida sulle competenze mediali, rivolta ai genitori e alle persone di riferimento di bambini e giovani, è stata completamente rielaborata negli ultimi mesi.…

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Le cifre parlano chiaro: un giovane su due in Svizzera dichiara di aver subito almeno una volta molestie sessuali online (Studio JAMES 2022). In media bastano…

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Nella sua seduta del 26 giugno 2024, il Consiglio federale ha fissato al 1o gennaio 2025 l’entrata in vigore della prima tappa della nuova legge federale sulla…

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| Bettina Bichsel

Anche nel 2024 i media digitali hanno fatto molto parlare di sé (nel bene e nel male). Per il team di Giovani e media è importante farsi un quadro…

| Bettina Bichsel

Nel suo libro, il giornalista tedesco Daniel Moßbrucker svela il subdolo modo di agire dei pedocriminali in Internet. Le competenze mediali o, come la chiama…

| Nina Hobi | Bettina Bichsel

Quando Mila è in campo e Leo balla sul palco, i nostri cuori di genitori palpitano. Poco importa che lei segni una rete o che lui riesca a tenere il passo. E…

| Ella Müller

Mia figlia è stata vittima di cybergrooming a 13 anni. Nel frattempo l’aggressore è stato scoperto e arrestato e ora Lina deve testimoniare in polizia. Prima di…

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⚠️«Mi ha detto di avere 16 anni e mi ha mandato delle foto di sé. Mi piaceva e mi riempiva di complimenti» racconta Lina...

⚠️«Mi ha detto di avere 16 anni e mi ha mandato delle foto di sé. Mi piaceva e mi riempiva di complimenti» racconta Lina alla mamma. Ora però sappiamo che “Massimiliano” ha più di 50 anni e si trova in prigione a causa di ripetuti atti di cybergrooming. Una delle persone colpite è la figlia dell’autrice di questo articolo sul nostro blog. «Massi era così gentile e comprensivo con me, ascoltava i miei problemi. Quindi ero pronta ad accettare le sue disgustose immagini nudo. Pensavo che fossimo insieme e che questo ne facesse parte». Dopo qualche tempo, “Massimiliano” ha chiesto a Lina di mandargli a sua volta foto intime e anche video, ordinandole di masturbarsi. «Ho fatto tutto quello che mi ha chiesto» Lina piange. Si vergogna di aver partecipato, di essersi spogliata, di essere cascata nella trappola di quel tipo. ➡ In questo articolo sul nostro blog, la madre racconta la visita dalla psicologa infantile, il colloquio con la polizia e come ha cercato di aiutare e sostenere Lina (Link in bio). 👉 E conclude: «Vorrei incoraggiare tutti i genitori a sensibilizzare i loro figli sui pericoli del #cybergrooming: parlate con loro degli indizi, chiarite che si tratta di un atto perseguibile. Se succede qualcosa, non date loro la colpa. Suggerisco anche di migliorare la procedura di polizia, includendo una migliore informazione e un maggiore sostegno alle vittime. E ai giovani, vorrei dire: non siete soli! Non vergognatevi se succede qualcosa e cercate una persona di fiducia che vi possa aiutare.» #giovaniemedia #jeunesetmedias #jugendundmedien #cybergrooming #abusosessuale #socialmedia

🤔 I vostri figli o i vostri alunni continuano a parlare di #Discord e voi non sapete cosa sia? Ecco qui alcune...

🤔 I vostri figli o i vostri alunni continuano a parlare di #Discord e voi non sapete cosa sia? Ecco qui alcune informazioni! 🌐 Discord è diventata una delle piattaforme online più popolari, con più di 250 milioni di utenti in tutto il mondo. Ha molto successo tra i giovani, perché riunisce vari elementi che gli adolescenti amano: chattare (in privato o in gruppo), giocare ai #videogiochi o ascoltare musica. 📲 Sul computer o sul cellulare: Discord è disponibile ovunque. La piattaforma permette di connettere altri servizi online come Spotify o il portale di streaming Twitch. In questo modo l’utente può vedere cosa stanno ascoltando o guardando i suoi amici. 👉 Gli elementi chiave sono i cosiddetti «server», termine che indica gruppi di discussione su temi quali: gaming, istruzione, scienza e tecnologia, intrattenimento e musica. Molti gruppi sono pubblici, mentre altri richiedono un link di accesso o sono protetti da password. All’interno di questi gruppi è possibile postare foto e video e persino condividere lo schermo. ⚠️ Come nel caso di piattaforme simili, anche Discord presenta alcuni rischi per i giovani. Tra questi vi è il fatto che l’età minima di utilizzo (fissata a 16 anni) non viene controllata al momento dell’iscrizione. Bambini e giovani possono così imbattersi in contenuti non adatti alla loro età o subire atti di #cybergrooming o di #ciberbullismo. 💡 Vostro figlio utilizza Discord? Sul nostro #blog (Link in bio) vi proponiamo alcuni consigli, come verificare le impostazioni di sicurezza e della sfera privata, informarsi presso il family center di Discord e parlare con i propri figli dei rischi legati alle chat di gruppo, agli acquisti in-game e ai contenuti razzisti, discriminatori e estremisti. #competenzemediali #giovaniemedia #jeunesetmedias #jugendundmedien